Un fallimento ricreativo, un’infanzia turbata dalla prima comunione a Lourdes e dagli amici immaginari, per chi sceglie la strada sbagliata sempre, come l’autrice e attrice di pillole tragicomiche.
Dopo aver mostrato la sua comicità unica con esilaranti sketch virali sui social, Emanuela Cappello porta sul palco il suo mondo fatto di: metro C, poesia zoppa, amori fuggenti, working class, bikini e cacio e pepe.