NATI IN BIANCO E NERO
“Piccolo, involontario Varietà”
di Emanuele Puglia
con Cosimo Coltraro ed Emanuele Puglia
e il M° Anselmo Petrosino
alla Bugari Evo (fisarmonica digitale)
Impianto scenico: Vincenzo La Mendola
Costumi: Sorelle Rinaldi
Assistente alla regia: Luca Micci
Regia: Angel Perricet
PRESENTAZIONE
Un omaggio, un atto d’amore, il desiderio di cimentare la propria maturità artistica, un traguardo e un trampolino, la nostalgia per un mondo che non c’è più e la voglia di rievocarlo e riproporlo anche alle nuove generazioni (“per chi l’ha visto e per chi non c’era”), il bisogno di divertirsi e far divertire… c’è questo e molto altro in questo spettacolo della coppia Coltraro-Puglia, una coppia “d’altri tempi”! Un sodalizio artistico ormai ben collaudato quello che lega i due artisti, coppia vincente sui palcoscenici dei teatri siciliani.
E proprio dalle loro fortunate esperienze come “ditta” trae spunto il nuovo testo che i due mettono in scena (scritto appositamente, si può dire “cucito addosso”, dal Puglia) e, in particolare, da alcune lusinghiere recensioni nelle quali sono stati paragonati a certe coppie storiche e importanti del mondo dello spettacolo (teatro, cinema, televisione)… carta canta!
Lungi dal montarsi la testa (solo un po’, per celia) e memori delle loro lunghe conversazioni (tra amici, oltreché colleghi) nelle quali rivangavano i numeri delle mitiche coppie televisive con le quali sono cresciuti ai tempi del “bianco e nero”, si son detti: “e perché non provarci?”. Ecco nascere, così, questo progetto: provare a metter su una spettacolare carrellata di famosi sketch, i cavalli di battaglia di quegli artisti che hanno segnato il loro (ma anche quello di tantissimi italiani) gusto della comicità.
Senza alcuna velleità di “imitare” (né, beninteso, di eguagliare) ma solo con il piacere del “riproporre”, alla loro maniera, con la loro sensibilità artistica e la giusta umiltà che deriva dalla sincera ammirazione per quei mostri sacri dello spettacolo, alcuni piccoli “frammenti